Sfizi d'uva ai semi di papavero
Gli antipasti hanno una storia millenaria che risale al tempo della Roma Imperiale, quando una serie di preparazioni gustose e leggere, chiamate “gustio” o “gustatio”, venivano servite con tale opulenza e creatività da essere accolte in modo piacevole dagli invitati all’apertura dei banchetti, prima delle innumerevoli portate che componevano il pasto.
Nel tempo gli antipasti hanno assunto un'importanza sempre maggiore rappresentando una sorta di biglietto da visita delle pietanze che seguiranno, poiché da una parte le anticipa e dall’altra rivela in qualche modo lo stile stesso del pranzo.
Ecco dunque uno sfizio delicato servito in speciali cucchiai Finger Food per aprire i pranzi dei giorni di festa in modo speciale.
Ingredienti:
200 g di uva bianca
300 g di robiola morbida
semi di papavero q.b.
Lavare l'uva e dividere gli acini dal grappolo e poi avere cura di asciugarli uno ad uno.
Creare delle palline avvolgendo la robiola sugli acini e infine passare sui semi di papavero fino a ricoprirne la superficie.
Disporre nei cucchiai trasparenti Finger e servire!
Nel tempo gli antipasti hanno assunto un'importanza sempre maggiore rappresentando una sorta di biglietto da visita delle pietanze che seguiranno, poiché da una parte le anticipa e dall’altra rivela in qualche modo lo stile stesso del pranzo.
Ecco dunque uno sfizio delicato servito in speciali cucchiai Finger Food per aprire i pranzi dei giorni di festa in modo speciale.
Ingredienti:
200 g di uva bianca
300 g di robiola morbida
semi di papavero q.b.
Lavare l'uva e dividere gli acini dal grappolo e poi avere cura di asciugarli uno ad uno.
Creare delle palline avvolgendo la robiola sugli acini e infine passare sui semi di papavero fino a ricoprirne la superficie.
Disporre nei cucchiai trasparenti Finger e servire!
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